3. E in queste contemplazioni arrivò così alla riva di un grande fiume, il cui nome era “Eheura” ovvero “Ricordati del tempo di Jehova!”; questo infatti esclamava il fiume col suo forte rumoreggiare. Ma Adamo, concentrato nei pensieri del mondo, non notò e neanche comprese il senso di questo linguaggio dei rumoreggianti flutti del fiume. 4. E mentre egli in tal modo stava camminando lungo la riva, d’un tratto restò impigliato col piede sinistro a una pianta che, cresciuta per un certo periodo serpeggiando sopra il terreno, finiva avviticchiata attorno a un grosso albero, ed egli cadde violentemente a terra e percepì un gran dolore nel suo corpo, e questa fu per lui una nuova sensazione; ed egli si adirò con la pianta e la guardò incollerito, e la chiamò a risponderne, chiedendo se non conoscesse il suo signore.
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