30. Perciò fuggi, e piangi e implora laddove i tuoi piedi ti porteranno; e dove essi non ce la faranno più a portarti oltre, là rimani, piangi, implora e prega perché tu non vada in rovina, e anche Eva e tutti gli altri a causa tua!» 31. E vedi, allora Adamo si rialzò e volle fuggire secondo il comando di Dio dato per mezzo dell’angelo; ma vedi, egli non riusciva, poiché i suoi piedi erano come paralizzati. E incominciò a tremare in tutto il corpo, poiché lo assillava la grande paura del giudizio di Dio, che l’angelo del Signore gli aveva minacciato.
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