Capitolo 4 | Il Governo della famiglia di Dio, Manca il testo 1 |
1. La Mia grazia è un ricco tesoro; colui che la riceve non mancherà mai di nulla, nel tempo e nell'eternità, perciò ognuno deve darsi premura per appropriarsene anche subito; Io infatti la do a chiunque la voglia avere. 2. Poiché, vedi, se volete il perdono dei vostri peccati, essi vi saranno perdonati qualora facciate vera penitenza per mezzo di Gesù, che è la Mia parola viva e l'Amore in Me, e le porte del Cielo vi staranno aperte, e se vorrete entrare, potrete entrare, e là vedere il volto del vostro santo Padre, che sono Io, l'eterno Dio Jehova. 3. Questo voi potete farlo in virtù della Parola vivente, la quale è Gesù Cristo, ovvero l'Amore e la Sapienza eterni in Me, da cui sgorga tutto ciò che è buono e vero. L'Amore è dato a voi fin dall'inizio; esso infatti è propriamente la vera vita in voi, così come la Potenza lo è nelle Mie creature. La Potenza proviene bensì anch'essa dal Mio Amore, e tuttavia non è l'Amore stesso, non essendovi in essa, libertà, ma solo l'effetto dell'Amore. Essa di per sé è invece senza vita – per cui anche tutto ciò che proviene dalla Potenza è di per sé è morta materia, la cui vita è solo apparente – in realtà però essa è la morte. 4. Perciò, se qualcuno attacca il suo amore al mondo materiale, il suo amore di per sé viene schiacciato dalla potenza della morte, e la conseguenza è poi la sorte della materia, ovvero la morte. |
Capitolo 4 | Visualizzazione mobile Contatti |