20. Allora le loro lingue si sciolsero di nuovo, e le loro ginocchia si piegarono, ed essi adorarono l’Amore. 21. Adesso, guarda ancora tutto quello che fece l’Amore, e Dio nell’Amore, e l’Amore in Dio! Vedi, l’Amore si dolse per i perduti; ma la Divinità fremette nella Sua ira, e in tutti gli spazi dell’infinità di Dio si udì un grande tuono. E il tuono penetrò fin nell’intimo dell’eterno Amore, e l’Amore soltanto comprese il tuono della Divinità, e il tuono in Lui divenne Parola, e così disse: «Ogni potenza Ti sia soggetta; fa’ come Ti piace e dì ‘Sia!’, e così sarà fatto!»
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