Capitolo 2 | Lettera di Paolo Apostolo alla Comunità di Laodicea |
1. Fate, quindi, in modo di non aver più scrupoli in avvenire a causa di chicchessia, né a motivo di vescovo o sacerdote non chiamato (cioè da Dio), né di giorni festivi, e nemmeno di sabati che venivano festeggiati da antichi tempi, né infine di noviluni, 2. nemmeno a causa di un tempio, né di cerimonie di sacrificio, ne di abiti ornati e tanto meno ancora di cibi e bevande! 3. Nel mangiare e nel bere siate misurati; ciò è bene per lo spirito, per l'anima e per il corpo, ed è gradito al Signore; 4. ma se qualcuno dice, insegna e pretende: "Non si deve mangiare questo o quel cibo, perché secondo Mosè esso è impuro!", |
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